“MATERNITÀ NON DESIDERATA”, “MATERNITÀ NON PENSATA”, SESSUALITÀ, EMANCIPAZIONE, COSCIENZA, IDENTITÀ…
L’attaccamento prenatale materno è definito come investimento immaginativo ed emotivo, tale processo è legato alle dinamiche culturali e psicologiche della personalità della donna, al suo benessere psico fisico, alle sue relazioni affettive, a fattori di stress.
La gravidanza rappresenta un livello evolutivo elevato che implica una ridefinizione della propria identità. La gestazione e la maternità propongono dunque nuove richieste psicologiche e il percorso evolutivo dal ruolo di figlia al ruolo di madre.
Il comportamento materno accudente deriva dall’integrazione dell’istinto primario e di altre dinamiche psicologiche. Durante la gravidanza le cellule comunicano tra di loro.
La maternità riconduce la donna alla relazione con la propria madre.
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