L'Abortività

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L’aborto rappresenta la perdita del progetto di un figlio, in una donna può rappresentare un trauma, e come tale produce stress, tanto da creare possibili conseguenze psicologiche. Interrompe l’identificazione con il bambino e sopprime una parte di se stessa.

Le conseguenze psicologiche relative all’aborto sono molteplici, la donna vive l’aborto come la morte del proprio bambino, che non viene riconosciuta dal contesto sociale a cui appartiene, e questo può diventare un trauma; morte che non viene riconosciuta dal contesto sociale a cui la donna e la coppia appartengono.

L’interruzione della vita nascente e del progetto di maternità non vissuta, non espressa, può avere conseguenze psicologiche che affonda le radici nel DNA dell’anima della donna e che saranno presenti durante il suo percorso di vita.

Il Lutto

Il lutto che deve essere elaborato dopo un aborto, si distingue da qualsiasi altro lutto, poiché non c’è stata visualizzazione e non esiste il ricordo. È quindi necessaria sia l’elaborazione della perdita,  sia la perdita del trauma, e di conseguenza una integrazione armoniosa di parti del Sé della donna.

CONSEGUENZE

  • Stress Post Aborto che insorge fra i i3 e i 6 mesi
  • Sindrome da Stress – Post – Trauma
  • Psicosi Post – Aborto

Quali sono i sintomi?

Disturbi emozionali, disturbi della sessualità, attacchi di panico, disturbi dell’alimentazione, disturbi del ritmo sonno veglia, disturbi della comunicazione, depressione, disturbo ossessivo compulsivo.

Il ruolo del sistema immunitario nel concepimento e nell’impianto di successo di un embrione nel regolare lo sviluppo della gravidanza, è fondamentale.

Ogni embrione durante l’impianto viene riconosciuto come corpo estraneo dal sistema immunitario della donna.

La reazione del sistema immunitario continuerà per tutta la gravidanza, migliaia di coppie entrano in un circuito e ne rimangono intrappolate, perché non hanno trovato la via giusta che possa risolvere il problema.

Il successo dell’impianto di qualsiasi embrione riconosciuto come normale può dipendere anche dallo stato psichico della donna.

Lo Spazio Mentale nella donna ha un ruolo fondamentale.

In molte donne che non riescono a realizzare il loro desidero di maternità, non ci sono cause fisiologiche e/o anatomiche, ma “INCONSAPEVOLI BLOCCHI PSICOLOGICI’’ nonostante il desiderio di essere madri.

Donne e Sistema Immunitario

Nelle prime fasi della gravidanza si può verificare nei confronti del feto una reazione che si traduce in un aborto spontaneo precoce. 

Fasi successive della gravidanza

Quando l’embrione sopravvive alla dodicesima settimana le possibilità di aborto spontaneo si riducono. 

Durante la gravidanza le donne possono sviluppare complicazioni autoimmuni: ipertensione, infezioni, disfunzioni tiroidee, diabete ecc., al fine di ridurre queste complicazioni un approccio di psicoterapia attraverso una metodologia sperimentata nel tempo con successo per la sua efficienza e i suoi risultati, allo scopo di:

  • Favorisce spontaneamente la capacità gestazionale
  • Supporta il concepimento

il percorso si concentra sulla donna, sull’uomo e sulla coppia, soprattutto sono fasi che si sviluppano in relazione alla risposta della donna. La sola cura di psicoterapia in molti casi ha avuto la capacità di diminuire la risposta autoimmune e la reazione immunologica, e ha diminuito l’infiammazione. Nei 28 anni in cui abbiamo affrontato il problema, i risultati sono stati straordinari sia per la donna che per l’evoluzione della gravidanza.

  • Aumento del tasso di successo del concepimento nelle donne Sine-Causa, con infertilità immotivate e aborti ricorrenti.
  • Riduzione della comparsa di conseguenze psicofisiche, psicologiche e fisiologiche. 

"Io Voglio Nascere"